venerdì 23 gennaio 2009

Corteggiate gente, corteggiate...

In una società come quella attuale dove tutto và di fretta, perché animali e persone perdono così tanto tempo nel corteggiamento? Da questa domanda è partita la ricerca condotta dal professor Robert Seymour e dalla sua equipe dello Univerity College of London.
Ai fini evoluzionistici sembrerebbe più favorevole ridurre i "costi" del corteggiamento, permettendo così una più veloce riproduzione. Ma questa scelta sembrerebbe la meno intelligente, in quanto "un cortteggiamento più lungo è un modo per la donna di acquisire maggiori informazioni sull'uomo- afferma il professor Seymour- Prolungare questa fase, infatti, permette di ridurre le possibilità di instaurare una relazione con un cattivo compagno".
Lo studio è stato realizzato con un modello matematico per studiare i meccanismi del corteggiamento uomo-donna.
Il modello prevede un gioco in cui vengono presi in esame un uomo, fortemente motivato o interessato solo al sesso, e una donna. Gli esiti sono due, uno positivo, se i due escono insieme, e uno negativo, se lei rifiuta il partner.
Gli uomini con pazienza e duro lavoro devono cercare di conquistare la propria amata e le donne invece, meditano e studiano il corteggiatore per avere più chance di trovare quello giusto.
Dall'analisi dei risultati, come ci si aspettava, "i cattivi ragazzi non sono interessati a protrarre a lungo il gioco della corte", afferma Seymour. "La donna ha un problema strategico, deve analizzare", spiega Peter Sozou della Warwick medical School, che ha partecipato allo studio. "Questo potrebbe spiegare la nascita del corteggiamento e il luogo comune per cui una donna non dovrebbe mai andare a letto con il partner al primo appuntamento", aggiunge Sozou. Non cedere fin da subito sarebbe la strategia migliore. "Il rischio non si può azzerare, a meno che non si abbandoni del tutto il corteggiamento".


Cari maschietti nessuno se la "tira", come dite voi, noi donne pensiamo solo a salvaguardare la specie umana.

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